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Frammenti – parole e visioni della Grande Guerra a Sant’Urbano (Pd)

Domenica 20 maggio nella splendida cornice di Villa Nani-Loredan a Sant’Urbano (Pd) va in scena il nuovo spettacolo dell’Associazione Culturale Zagreo: “FRAM//menti – parole e visioni della Grande Guerra”.

Si tratta di uno spettacolo innovativo, capace di coniugare la drammatica storia del primo grande conflitto mondiale, con gli antichi, immutati e bellissimi affreschi presenti al piano nobile di Villa Nani-Loredan, vero gioiello della bassa padovana.

Lo spunto dello spettacolo, organizzato e voluto in collaborazione con il Comune di Sant’Urbano, la Pro Loco di Sant’Urbano e l’Associazione ex-Combattenti e Reduci locale per ricordare il Centenario dalla fine della Grande Guerra, nasce dalla storia stessa della Villa, attualmente patrimonio dell’IRVV – Istituto Regionale delle Ville Venete, che durante gli anni del primo conflitto ospitò profughi di guerra provenienti dal Friuli Venezia-Giulia a seguito della disfatta di Caporetto.

Ad arricchire la performance vi saranno gli interventi delle classi secondarie di primo grado 3A e 3B del Polo Scolastico “L. Loredan” di Sant’Urbano che introdurranno la storia della Prima Guerra Mondiale ai partecipanti.

Sinossi

“Frammenti – parole e visioni della Grande Guerra ” si propone come un viaggio attraverso le pagine e gli aspetti più importanti di quella che è stata l’immensa carneficina della Grande Guerra. L’indagine di quello che cominciò come un eroico slancio interventista per “liberare Trento e Trieste” e compiere così il processo di unificazione iniziato più di mezzo secolo prima, lascia presto spazio al dramma della guerra come entità distruttrice.
Il conflitto armato viene visto attraverso il suo effetto deformante, capace dapprima di modificare i lineamenti e i paesaggi dei campi di battaglia fino a renderli luoghi invivibili, e, successivamente, in grado di minare l’integrità fisica e mentale dei soldati al fronte.
In ultima istanza, è l’unità familiare a uscirne completamente dissolta, riducendosi a un interminabile scambio di lettere tra la zona di guerra e quella casa forzatamente lasciata.
Usciti dai campi di battaglia, l’ultima parte dello spettacolo è dedicata alla storia degli sfollati di guerra, persone che hanno dovuto improvvisamente lasciare la propria abitazione, per un repentino cambio di fronte.

Questa tematica diviene anche l’occasione per lanciare un finale messaggio di speranza, mostrando che, anche da un avvenimento terribile come la guerra, possono nascere rapporti umani indissolubili e nuove esperienze di vita dai risvolti inattesi.

Lo svolgersi dell’intero spettacolo si rafforza attraverso le suggestive ambientazioni regalate dalle sale di Villa Nani Loredan e, allo stesso tempo, ne fornisce una nuova interpretazione.

Inoltre, l’utilizzo di diverse forme e strumenti teatrali (il coinvolgimento diretto, un’alternanza tra prosa, poesia e teatro corporeo), unito ad un prevalente utilizzo di testi scritti, durante il primo conflitto mondiale, da coloro che lo hanno vissuto sulla propria pelle, vuole fornire una visione in profondità di questa immane tragedia.

Informazioni per la partecipazione

Lo spettacolo è ad ingresso libero su prenotazione obbligatoria. 
Il pubblico potrà partecipare alla performance in gruppi di massimo 20 persone a turno.
Lo spettacolo, della durata di un’ora, verrà ripetuto dalle ore 17 con ultimo ingresso alle ore 21.
Si invitano gli spettatori a presentarsi all’ingresso con almeno 10 minuti di anticipo rispetto all’ora fissata per l’inizio.

Come prenotare?

La prenotazione è gratuita e sarà possibile effettuarla dalla pagina dedicata che trovi a questo link:  https://zagreo.it/frammenti-spettacolo-sulla-prima-guerra-mondiale/

Per chi non riuscisse a prenotare dal sito potrà comunque presentarsi, in prossimità dell’orario di inizio, per accedere allo spettacolo.
L’accesso comunque avverrà solo per gli spettacoli che non avranno ancora raggiunto il numero massimo di partecipanti.

Il piano terra di Villa Nani-Loredan sarà allestito con una piccola mostra di cimeli della Grande Guerra e sarà visitabile liberamente al termine dello spettacolo.

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