filottete studio teatrale a canda
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Filottete – Studio teatrale a Canda | 24 febbraio 2019

No, qui gli dèi non c’entrano. Ulisse lo ha fatto. Lui e i suoi compagni. E così io, stretto nella morsa delle necessità, ho imparato a sopportare la sventura.

Domenica 24 febbraio alle ore 18.00, presso la Sala della Comunità “Don Rodolfo Ravara” di Canda (RO), presenteremo il nostro studio sul Filottete, una tragedia scritta nel V secolo a.C. da Sofocle, una delle voci più importanti del teatro greco antico.

Il mito

La storia di Filottete non è altro che una parentesi inserita tra le ben più famose vicende della guerra di Troia.

Dopo essersi ferito accidentalmente a una gamba, per via dei lamenti che questa gli provoca, Filottete viene abbandonato da Ulisse su un’isola deserta. Ma una profezia svela agli Achei che solo il suo arco potrà far vincere loro la guerra. Ulisse, allora, invia il giovane figlio di Achille, Neottòlemo, a recuperare l’arco. Per farlo, Neottòlemo userà l’astuzia e l’inganno, convinto di riuscire facilmente nell’impresa. Ma la solitudine ha trasformato Filottete, che si affeziona al giovane acheo, facendone lentamente sbriciolare la determinazione e il coraggio.

Per Ulisse, invece, non c’è spazio per le debolezze dell’animo umano: l’unico obiettivo è vincere la guerra e sbaragliare qualunque ostacolo rischi di minare questa possibilità. E così l’arco farà ritorno e i Greci vinceranno l’impresa.

Ma come si sono intrecciati i destini, le scelte e le azioni dei suoi tre protagonisti?

Lo studio teatrale

Questo spettacolo nasce al termine di un laboratorio teatrale svolto a partire dal testo tragico. Sulla base dei suoi nuclei tematici più importanti, il gruppo ha sperimentato i pensieri, le parole, le emozioni e le azioni dei personaggi direttamente sulla propria pelle, arrivando così a elaborare una lettura alternativa del mito, senza tuttavia stravolgerne il centro fondamentale.

Si può dire che, attraverso questo studio, Filottete rinasce in questo nostro tempo, mostrandoci come la natura profonda dell’uomo viva un eterno e costante presente, sempre diviso tra necessità e sentimenti.

Il palco si trasformerà in uno specchio e sarai proprio tu, spettatore, a dirci che cosa di te stesso ci avrai visto riflesso. Al termine dello spettacolo, infatti, potrai raccontare agli attori e al regista le tue impressioni, le tue sensazioni, esternando tutto ciò che – nel bene e nel male – la rappresentazione ti ha fatto percepire. La forma-studio ti permetterà, così, di renderti partecipe del mito fino in fondo, interrogandoti e invitandoti a rispondere.

Come partecipare?

L’ingresso per lo spettacolo è libero, con la possibilità di donare liberamente una piccola offerta per aiutarci a sostenere la nostra associazione e le sue attività.
Lo spettacolo si svolgerà presso la Sala della Comunità “Don Rodolfo Ravara” di Canda (RO), in piazza Dante Alighieri, ed è reso possibile grazie alla collaborazione con la Compagnia teatrale I Ruscoletti di Canda e con la Parrocchia di San Michele Arcangelo di Canda.

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